Efficienza energetica? Volentieri, ma non a spese della trasparenza!


Da alcune settimane in Alto Adige solerti agenti stanno promuovendo offerte di impianti fotovoltaici e pompe di calore. Si presentano a potenziali clienti, asserendo che “la sua famiglia è una delle cinque fortunate, sorteggiate in quel Comune e che potrà beneficiare di questo innovativo ed economico sistema di riscaldamento, e che anno per anno si potrà risparmiare anche molto denaro”.

Energia “verde” risparmiando … cosa c’è di male?

La questione: ciò che viene presentato quasi come un “regalo” da parte dei solerti agenti, non è altro che la conclusione di un vero e proprio affare (per chi?) del valore di decine di migliaia di euro. Le persone contattate ci riferiscono che, a prescindere dalla “premessa” finalizzata ad ottenere un appuntamento presso la loro abitazione, le pratiche commerciali messe in atto da tale società sono, almeno in parte, più che discutibili.

Trasparenza nel contratto? Tutt’altro!

Al momento della conclusione del contratto non è assolutamente chiaro cosa i consumatori vadano ad acquistare: non si trova, infatti, alcuna indicazione relativa alla marca o alla qualità dei moduli fotovoltaici e delle pompe calore. Agli interessati viene consegnato solamente un foglio unico, mentre gli stessi devono firmare più documenti, dei quali però non viene rilasciata copia.

Condizioni di pagamento poco chiare

Sul foglio, senza nome, che viene lasciato ai consumatori si parla anche di un “finanziamento quote n.... a €...”. Bisogna chiarire che in Italia soltanto gli intermediari finanziari autorizzati possono proporre e far concludere contratti di finanziamento rateali. Per quanto ci risulta, la società in questione non dispone di tale autorizzazione. Senza menzionare che in ogni finanziamento dovrebbero essere indicati almeno (!) il tasso nominale ed il tasso effettivo (TAEG)! E soprattutto senza considerare che gli interessi ammontano a svariate migliaia di euro …

Sistema di riscaldamento: il gioco vale la candela?

Per fabbricati esistenti, l’istallazione di un simile sistema di riscaldamento (cioè impianto fotovoltaico con pompa di calore) va ponderata molto bene, facendo anche un calcolo del rendimento economico, per non prendere decisioni affrettate che invece di far risparmiare portano a costi maggiori. Come per ogni acquisto importante, anche in questo caso è consigliabile richiedere diversi preventivi scritti, per poter confrontare costi e qualità.

La detrazione fiscale non è un'esclusiva di questa società

I rappresentanti tentano di rendere più allettante la loro proposta spiegando che il 50% dell’investimento potrà essere detratto dall’imposta sul reddito, se i prerequisiti risulteranno soddisfatti. Attenzione: se si possiedono i requisiti necessari alla detrazione, allora io posso acquistare il prodotto dove voglio, ed il bonus fiscale mi è comunque assicurato!

E’ possibile recedere entro 14 giorni dalla firma

Siccome tali contratti vengono fatti firmare a casa degli interessati, si ricorda che un consumatore che acquista fuori dai locali commerciali di una ditta ha il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla sottoscrizione dello stesso. Sul retro del “foglio” si trovano le indicazioni a riguardo, e il CTCU mette a disposizione anche delle lettere-tipo.

Tirando le somme: forse dire un “no, grazie” è l’opzione migliore

I punti elencati mirano a far luce sull'effettiva serietà di questa offerta. Il CTCU sottoporrà certamente la questione alle varie Autorità competenti, per vederci chiaro e tutelare così i consumatori. Maggiori informazioni sul recesso, sulle agevolazioni nell’edilizia, sulle scelte da fare se si vuole installare un impianto fotovoltaico, sugli aspetti fiscali collegati si possono trovare sul sito del CTCU.


Comunicato stampa
Bolzano, 19/12/2014