L'iniziativa per il riscatto dei crediti in sofferenza delle Banche sta avanzando rapidamente


Meno di un mese fa il Centro Tutela Consumatori Utenti in persona del suo direttore Walther Andreaus, del consulente legale avv. Prof. Massimo Cerniglia e dell'analista finanziario indipendente Ing. Alfonso Scarano hanno lanciato la proposta di un provvedimento legislativo sui cosiddetti fondi Locusta.

Tali fondi sono entità altamente speculative che acquistano al 10/12 % i crediti in sofferenza dalle Banche per poi richiedere ai debitori, molto spesso famiglie monoreddito e consumatori, l'intero debito pari al 100%, oltre interessi e spese.

L'attività di recupero è molto insistente e pressante mettendo in grave difficoltà e disagio i cittadini che hanno contratto debiti ingenti e, talvolta in modo poco consapevole.

L'iniziativa è stata subito fatta propria dall'Onorevole Paglia di SEL che in breve tempo ha presentato una risoluzione alla VI Commissione permanente Finanze della Camera.

La questione sta avendo ora un rapido sviluppo in quanto il 16 dicembre la risoluzione è stata discussa dalla Commissione Finanze della Camera e, si è sottolineata in tale sede l'urgenza dell'intervento legislativo in quanto da uno studio della società di consulenza DELOITTE si è stimato che nei prossimi 24 mesi gli istituti bancari venderanno tra i 10 ed i 16 miliardi di euro di sofferenze, a fronte dei pacchetti ceduti sino a questo momento pari a circa 5,7 miliardi di Euro.

In Commissione Finanze si è aperta ampia discussione e l'Onorevole Causi del partito democratico ha proposto che sulla questione venga richiesto un parere all'ABI (Associazine Bancaria Italiana) ed alla Banca d'Italia.

Il CTCU esprime apprezzamento per il fatto che la questione stia avendo tempi di trattazione celeri e, si augura che il Governo, sensibile ai temi sociali, si voglia fare carico del problema veramente scottante ed urgente con un possibile Decreto Legge.


Comunicato stampa
Bolzano, 22/12/2014