CTCU: informazione e speranza per le vittime dei crack finanziari
Il 24 giugno a Bolzano incontro pubblico con gli investitori danneggiati


Due settimane fa il Tribunale di Brunico ha pronunciato un’interessante sentenza riguardo il caso di un risparmiatore che aveva investito in obbligazioni della Lehman Brother. La Cassa Raiffeisen di Villabassa è stata condannata a risarcire l’investitore.

Il danneggiato, Daniel Maly, è un giovane risparmiatore di San Candido. La sentenza ha disposto l’annullamento del contratto di negoziazione dei titoli per grave inadempimento dell’Istituto, consistente in particolare nella violazione dell'art. 29 del Regolamento Consob sotto il profilo dell'inadeguatezza per dimensione. La sentenza non è ancora passata in giudicato, ma ciononostante è di notevole interesse per gli investitori.

Al fine di incontrare ed informare i risparmiatori che in questi anni hanno acquistato, anche nella nostra provincia, prodotti finanziari i cui emittenti sono poi andati in default (Cirio, Parmalat, Argentina, Lehman Brothers, ecc…), il Centro Tutela Consumatori Utenti terrà a Bolzano un incontro pubblico al quale parteciperà l'Avv. Prof. Massimo Cerniglia di Roma, che ha assistito in causa il risparmiatore di San Candido.

L’incontro avrà luogo lunedì, 24 giugno 2013, alle ore 16 nella Sala Grande della Casa Kolping a Bolzano.

Oltre all’Avv. Prof. Massimo Cerniglia e ai rappresentanti del Centro Tutela Consumatori Utenti sarà presente anche il risparmiatore.


Comunicato stampa
Bolzano, 18/06/2013







CENTRO TUTELA CONSUMATORI UTENTI DI BOLZANO E FEDERCONSUMATORI NAZIONALE

Lehman Brothers: banca deve risarcire il risparmiatore
Le vittime dei crack finanziari possono tornare a sperare


In data 6/6/2013 è stata pubblicata presso il Tribunale di Bolzano, Sezione distaccata di Brunico, l'unica sentenza che in Alto Adige ha dato ragione ad un risparmiatore contro una Banca per la nota vicenda legata ai crack finanziari degli anni 2000 (Cirio, Parmalat, Argentina, Lehman Brothers, ecc…)

La questione riguarda un giovane risparmiatore di San Candido, il sig. Daniel Maly, che nel 2009 si è rivolta all'Avv. Prof. Massimo Cerniglia di Roma, legale nazionale della Federconsumatori e del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano, che ha avuto la collaborazione dell'Avv. Harald Lang di Brunico.

Il sig. Maly è stato per lunghi anni cliente della Cassa Raiffeisen di Villabassa e nel 2005 si è rivolto alla predetta Banca per investire la quasi totalità dei propri risparmi (circa 33.000 €), accumulati in lunghi anni di faticoso lavoro notturno come pasticciere in un laboratorio industriale.

L'Avv. Cerniglia ha impostato la causa, tra l'altro, sul punto dell'inadeguatezza per dimensione dell'investimento, in quanto la Banca ha consentito al Maly di investire su un unico titolo quasi l'80% del proprio portafoglio, non diversificando così l'investimento al fine di ridurre il rischio.

Dopo circa tre anni di giudizio e dopo una consulenza tecnica d'ufficio il Giudice Unico di Brunico, Dott. Thomas Weissteiner, ha emesso in data 6 giugno la sentenza, con la quale è stato risolto il contratto di negoziazione dei titoli per grave inadempimento della Banca, consistente nella violazione dell'art. 29 del Regolamento Consob sotto il denunciato profilo dell'inadeguatezza per dimensione.

La predetta sentenza desta notevole soddisfazione in quanto, stando alle nostre informazioni, è la prima volta che, come detto, un Tribunale dell'Alto Adige riconosce il diritto di un risparmiatore ad essere risarcito per una somma, in questo caso, di € 33.000 oltre interessi e spese legali per gli errori di una banca.

Al fine di incontrare ed informare i risparmiatori altoatesini che in questi anni hanno acquistato titoli i cui emittenti sono andati in default (Cirio, Parmalat, Argentina, Lehman Brothers, ecc…) il Centro Tutela Consumatori Utenti convocherà un'assemblea pubblica entro la fine del mese di giugno a Bolzano con l'Avv. Prof. Massimo Cerniglia di Roma.

Alla predetta assemblea i risparmiatori potranno porre tutti i quesiti e riceveranno le opportune risposte per la tutela dei loro diritti in caso di violazione delle norme obbligazionarie di comportamento da parte della banche che operano nel territorio.


Comunicato stampa
Bolzano, 07/06/2013