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Bonus fiscali: dal 1° luglio è possibile richiedere il prefinanziamento della Provincia
Il CTCU mette a disposizione una check-list
Con il 1° luglio parte il prefinanziamento da parte della Provincia Autonoma di Bolzano in relazione alle detrazioni fiscali decennali previste per i costi di misure straordinarie di risanamento della “prima casa”. Gli aventi diritto potranno ricevere il prefinanziamento della detrazione fiscale come mutuo senza interessi, da restituire in 10 rate annuali, costanti. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) mette a disposizione una check-list che riassume i punti più importanti da considerare.
Dal 1° luglio presso gli sportelli della ripartizione (http://www.provincia.bz.it/edilizia-abitativa) si potrà richiedere un mutuo senza interessi pari all'importo totale delle detrazioni previste secondo le norme statali. Il mutuo andrà poi estinto in 10 rate annuali costanti.
Sono ammesse le spese (fatture pagate) degli anni 2014 e 2015, con un importo massimo di 96.000 euro. Per il 2014 la detrazione ammonta al 50%, per il 2015 ammonterà invece al 40%.
Sono da adempiere tutti gli obblighi previsti dalla Provincia Autonoma nonché quelli imposti dallo Stato con le norme fiscali. Se questi non vengono rispettati, si rischia di decadere in parte o in tutto dal beneficio della detrazione fiscale (attenzione: le restituzioni vanno fatte con interessi e sanzioni!), e di dover restituire anche il prefinanziamento della Provincia.
Per fornire ai consumatori una panoramica degli obblighi, il CTCU ha elaborato un'apposita “check-list”. Detta check-list è disponibile al seguente link www.centroconsumatori.it/download, nonché presso il CTCU, le filiali e lo Sportello mobile del Centro.
Per chi voglia avvalersi del prefinanziamento, dovranno essere considerati i seguenti costi: costo dell'intervento del direttore dei lavori per la redazione della dichiarazione in merito a tipologia e costi dei lavori eseguiti, oneri bancari per l'eventuale emissione di una garanzia bancaria (in caso di liquidazione anticipata), imposta di registro del 3% sull'importo del mutuo, registrazione dell'atto di quietanza (0,5% sull'importo del mutuo) nonché i valori bollati.
Maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali si possono trovare nell'opuscolo informativo dell'Agenzia delle Entrate “L'Agenzia informa – ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” (edizione più recente, aggiornata attualmente a maggio 2014), disponibile in internet, nonché nei fogli informativi del CTCU. In caso di dubbi è buona norma consultare un esperto in materia fiscale.
Anche presso il CTCU è possibile avere una consulenza riguardo la tematica (è gradita la prenotazione, tel. 0471-975597).
Comunicato stampa
Bolzano, 30/06/2014
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