Obbligo gomme invernali ...? Poca chiarezza a causa di informazioni sbagliate

Con i test comparativi si sceglie meglio, perché non tutti gli pneumatici meritano il giudizio "buono"


Gli esperti concordano: solo gomme invernali garantiscono sicurezza in inverno. Appena si annuncia il primo freddo, è ora di mettere a riposo le gomme estive. Già ad una temperatura di 7 gradi sopra zero le gomme invernali sono più sicure, in quanto offrono più aderenza grazie al loro speciale composto di gomma.

Gli automobilisti sono confusi dalle recenti comunicazioni provenienti da diverse fonti, che annunciano l’obbligo perentorio di gomme invernali a partire dal 15 novembre. Questo però non corrisponde al vero!

Un’ordinanza dell’Assessore competente (la n. 1318) decreta che “durante i periodi di precipitazione di carattere nevoso e/o in caso di neve o di possibile formazione di ghiaccio sul piano viabile, l’obbligo per tutti gli autoveicoli di circolare lungo le strade classificate strade statali e provinciali della rete viaria provinciale, con equipaggiamento invernale (pneumatici invernali adatti alla marcia su neve o ghiaccio o in alternativa idonei mezzi antisdrucciolevoli come catene da neve o attrezzatura similare omologata).

Questo obbligo vige dal momento in cui i rispettivi cartelli vengono apposti lungo le strade; le segnaletiche sono composte da un cartello blu rotondo (indicante un obbligo) e da una targhetta aggiuntiva. Il segnale mostra una gomma invernale, sulla targhetta si legge “in caso di neve o ghiaccio”. Chi non rispetta l’obbligo di attrezzatura invernale rischia di incorrere nelle sanzioni previste.

Il Codice della Strada permette ai gestori delle strade, quindi anche ai singoli Comuni, di rilasciare regolamenti per il periodo invernale.

Per garantirsi un viaggio senza rischi e anche per risparmiare è buona prassi quella di consultare test comparativi sull’argomento prima di procedere all’acquisto di gomme invernali, avendo cura di richiedere sempre più di un’offerta presso diversi esercenti.

Il CTCU fornisce 11 consigli preziosi per l’acquisto ed il check-up delle gomme invernali:
  • 1. Chi intenda acquistare un nuovo set di gomme farà bene a consultare un test indipendente. Presso il CTCU e lo Sportello mobile del consumatore sono consultabili i test più aggiornati (es. Konsument e Test 10/2010, Altroconsumo 11/2010, Salvagente 14/10/2010).
  • 2. Vale la pena chiedere vari preventivi d’offerta: ci sono differenze di prezzo sostanziali. Chi non aspetta l'ultimo momento, può comprare a buon mercato più facilmente.
  • 3. Come dimostrano gli ultimi test, le sottomarche di noti produttori di gomma sono in grado di tenere testa ai prodotti di marca più costosi – ogni tanto quelli economici ottengo addirittura valutazioni migliori. Attenzione però: grazie ad una durata di vita decisamente più lunga, uno pneumatico può diventare conveniente dopo poche migliaia di chilometri, anche se al momento dell’acquisto è costato di più.
  • 4. Anche le cosiddette “gomme 4 stagioni” possono essere prese in considerazione a seconda delle zone in cui si deve viaggiare. Anche se le loro prestazioni non sono ancora ottimali, i test evidenziano che le loro performance stanno migliorando continuamente.
  • 5. Valgono come pneumatici invernali tutti quelli contrassegnati con il marchio M&S (anche le gomme 4 stagioni con tale dicitura). Le vere gomme invernali portano anche il simbolo del fiocco di neve (noto come snowflake).
  • 6. Tutte e quattro le ruote vanno attrezzate con gomme invernali. Se il profilo si abbassa a meno di 4 mm, si perde aderenza al suolo, cosa che rende necessario il cambio.
  • 7. Per quanto riguarda la durata di vita delle gomme, le dichiarazioni variano: si va dai 4 anni a tempi decisamente maggiori. A riguardo, è molto importante la pressione delle gomme nonché il metodo di conservazione durante i periodi estivi. La pressione andrebbe aumentata di 0,2 bar rispetto alle gomme estive. Nei periodi di conservazione andrebbe aumentata di 0,5 bar (vale anche per quelle estive). Inoltre i pneumatici andrebbero puliti, segnati e conservati in un luogo asciutto e ombreggiato. Gomme sul cerchione vanno conservate stese orizzontali oppure appese.
  • 8. Per verificare l’esatta data di produzione di un pneumatico è sufficiente osservare sul fianco dello stesso: troverete un ovale con un numero a 4 cifre. 3210 significa ad esempio che lo pneumatico è stato prodotto nella 32esima settimana dell’anno 2010.
  • 9. Non dimenticate che gomme nuove vanno guidate in “rodaggio” per ca. 300 km. Per motivi di produzione l’aderenza alla strada è inizialmente molto minore.
  • 10. Attenzione ai limiti di velocità: su ogni gomma trovate una serie di cifre che contiene le informazioni più importanti, fra queste la velocità massima permessa. Questo, ad esempio, il significato del numero 195/50 R 15 82 T: larghezza pneumatico 195 mm, altezza 50% della larghezza, R (radiale) 15, sono i pollici del diametro del cerchione, 82 = portata massima 475 kg, T = velocità massima 190 km/h, M&S sarebbe l’indicazione di idoneità come gomme da neve.
  • 11. Attenzione alla copertura assicurativa: se, in caso di condizioni stradali invernali, un incidente viene causato da un veicolo senza attrezzatura invernale, l’assicurazione copre il danno in ogni caso. Anche se da noi non succede, teoricamente l’assicurazione stessa potrebbe poi esercitare il suo diritto di rivalsa e chiedere all’assicurato di restituire quanto corrisposto al danneggiato. Per poter fare ciò, l’assicurazione, con un’apposita perizia, dovrebbe però dimostrare la sussistenza del nesso causale fra il sinistro e la mancata dotazione di idonea attrezzatura.

Comunicato stampa
Bz, 28.10.2011