Viaggiare informati, viaggiare tutelati


Se gli altoatesini andati in vacanza nel 2009 sono stati 13.914 in meno rispetto al 2008, è altrettanto vero che il numero di reclami gestiti dal Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano in materia di viaggi & vacanze rimane elevato. Per questo motivo il CEC ha raccolto tutte le informazioni necessarie per viaggiare informati in un nuovo opuscolo: il "Vademecum del viaggiatore informato".

Alla conferenza stampa che si è svolta oggi a Bolzano, il Centro Europeo Consumatori (CEC) ha presentato al pubblico il "Vademecum del viaggiatore informato", un nuovo opuscolo che contiene tutte le informazioni per un viaggiatore consapevole dei propri diritti e doveri. L'esigenza di pubblicare un intero opuscolo in questo settore nasce da un semplice dato statistico: "Degli oltre 4.500 reclami pervenuti al CEC nel 2009, ben il 40% ha riguardato il settore viaggi. L'informazione può aiutare a gestire queste situazioni e in certi casi anche a risparmiare", spiega Walther Andreaus, direttore del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), che organizza il CEC di Bolzano.

"Chi parte per le vacanze il più delle volte - se non altro per scaramanzia - non si chiede cosa fare se il suo volo viene cancellato, il suo bagaglio non appare sul nastro trasportatore, o l'incantevole spiaggia bianca si rivela essere una discarica a cielo aperto. Uragani, scioperi, ceneri vulcaniche, problemi di ordine pubblico, errori di prenotazione, influenze improvvise e molto altro ancora dimostrano che purtroppo non sempre tutto fila liscio", spiega Monika Nardo, consulente legale che al CEC si occupa dei reclami in questo settore. A dimostrazione di ciò si consideri che nel 2009 le compagnie aeree hanno smarrito 25 milioni di bagagli e nel periodo delle ceneri vulcaniche al CEC le richieste di informazione sono aumentate di 7 volte.

PIR, DSP, NEB, code sharing, resale: sono solo alcuni dei vocaboli incomprensibili con i quali i consumatori-viaggiatori si devono destreggiare. È fondamentale che il consumatore abbia tutte le informazioni a sua disposizione, sia per poter effettuare una scelta consapevole tra tutte le offerte presenti, ma anche per saper eventualmente affrontare situazioni spiacevoli che si possono verificare prima o dopo la partenza e che non permettono di godere pienamente della propria vacanza. Nel nuovo Vademecum sono stati analizzati diversi argomenti: i pacchetti turistici ed il trasporto aereo, ma anche le multiproprietà, le assicurazioni viaggi e molto altro ancora - il tutto con particolare attenzione ai settori a più alto tasso di reclami.

Da non sottovalutare nemmeno quello sconfinato centro commerciale che è internet: il 45,6% degli altoatesini afferma di prenotare viaggi e soggiorni in rete. Ma sono molti coloro che nella rete ci cadono, ignari che un semplice click basti a stipulare un vero e proprio contratto, dal quale è possibile recedere soltanto pagando le famose penali di recesso! Quello che con il nuovo Vademecum si cerca di fare è anche sgretolare false convinzioni: raramente serve un contratto scritto e solo in casi particolari è possibile recedere da un contratto, soprattutto nel settore del tempo libero.

Le vacanze sono uno dei periodi più piacevoli della nostra vita e anche al CEC le note positive non mancano: durante tutto il 2009, i consulenti del CEC hanno infatti rilevato una maggiore collaborazione da parte delle imprese nella soluzione bonaria dei reclami dei consumatori, riuscendo a ottenere soluzioni positive o per lo meno soddisfacenti per i consumatori. Alle somme recuperate ovviamente si devono aggiungere le spese che le parti coinvolte, quindi sia i consumatori che le imprese, si sono risparmiate non ricorrendo alla giustizia ordinaria.

Il nuovo Vademecum del viaggiatore informato è disponibile gratuitamente presso il Centro Europeo Consumatori di Bolzano (Via Brennero 3, tel. 0471-980939) oppure verrà spedito a casa, inviando al CEC stesso francobolli del valore di 1,50 Euro.

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Comunicato stampa,
06.2010