Anno 2014 – cosa porta per i consumatori

Cosa deve aspettarsi la consumatrice ed il consumatore per il 2014 e cosa dovrebbe accadere?
Una panoramica delle tematiche e delle proposte di legge


Aumento dei prezzi dell’elettricità: dal primo gennaio la tariffa dell’elettricità per il mercato tutelato è aumento del 0,7%. Nonostante i prezzi dell’energia elettrica nella borsa elettrica hanno registrato, negli ultimi 5 anni, un tracollo pari al 21%, i prezzi per le famiglie sono aumentati del 16%. Sono necessarie delle iniziative, si veda anche il gruppo di acquisto energia del CTCU.

Le agevolazioni fiscali potranno essere ridotte. La legge di stabilità del 2014 ha posto qui un’ipoteca. Se gli obiettivi di risparmio non verranno raggiunti, verranno ridotte le agevolazioni fiscali inerenti le spese mediche e sanitarie, i costi per il funerale, gli interessi per i mutui sulla casa, le spese veterinarie e altre (come per esempio le agevolazioni fiscali per le donazione a favore delle associazioni di volontariato).

Con il decreto legge “Destinazione Italia”, il Governo ha deciso d’introdurre novità nel RC Auto. Le compagnie assicurative dovranno informare sulla cosiddetta scatola nera, offrirla attivamente ai propri clienti e garantire uno sconto pari ad almeno il 7% sul premio assicurativo. Se la vettura incidentata verrà riparata da un’officina meccanica convenzionata con l’assicurazione, si prevede un altro sconto di un 5% sul prezzo [di riparazione].

La legge di stabilità non consente pagamenti in contanti per il canone locativo. Sono ammessi bonifici bancari, assegni o il bancomat.

SEPA: dal 1 febbraio 2014 partirà Sepa, l’area unica dei pagamenti in Euro. Di conseguenza il vecchio RID viene sostituito dal mandato Sepa: i consumatori di regola non hanno bisogno di attivarsi. Tuttavia alcuni mesi prima dell’inizio molte aziende non erano ancora preparate, per cui potrà verificarsi uno spostamento dell'entrata in vigore.

Direttiva sui diritti dei consumatori: La nuova direttiva europea sui diritti dei consumatori entra in vigore nel 2014. Per le consumatrici ed i consumatori significa maggiore sicurezza giuridica nei rapporti contrattuali. In tal modo tutti i costi dovranno esseri espressamente concordati prima della conclusione del contratto. Il diritto di recesso nei contratti a distanza viene esteso a 14 giorni.

Interessi bassi: per i risparmiatori una sfida con conseguente necessità d’informazione.

Il potere d’acquisto non viene rafforzato: Dal momento che le pensioni vengono neanche adeguate all’inflazione, da esse non prevengono rafforzamenti del potere d'acquisto. Perciò è bene che i consumatori si attivino per una prevenzione dei bilanci familiari in rosso. A tal proposito può aiutare il libretto contabile online e anche il libro “Consumismo in tempo di crisi – come risparmiare 5.000 euro all'anno” reperibili sul sito del CTCU.

Cosa c’è da fare:
  • Diritto alla privacy europea: già da tempo si ravvisa la necessità di una nuova direttiva comunitaria per la tutela dei dati, che unifichi la tutela dei dati a livello europeo e che ne sviluppi ulteriormente i principi fondamentali.
  • Class action: Come un balletto senza fine certe aziende contravvengono alle normative dei consumatori. Per coloro che ne sono colpiti gli ostacoli da superare, per far valere i propri diritti, restano troppo alti. La Commissione Europea ha varato delle proposte, al fine di facilitare i consumatori. Tra queste si segnala una raccomandazione agli Stati Membri dell’UE, d’introdurre una class action facilmente attivabile.

Sul nostro sito potete reperire ulteriori informazioni.


Comunicato stampa
Bolzano, 17/01/2014