Controlli sulle carni: attenzione alla salmonella!

Lo scorso dicembre sono stati prelevati complessivamente 15 campioni di carne da alcuni supermercati e macellerie bolzanine, allo scopo di verificare la presenza di antibiotici, ormoni sintetici, salmonella e germi patogeni. È stata accertata l'assenza di residui di antibiotici e di ormoni sintetici, tuttavia sono emerse tracce di salmonella. Per combattere questa infezione è necessario osservare precise regole igieniche nella manipolazione degli alimenti.

L'ispezione ha riguardato carni provenienti da altre province italiane e dall'estero, poiché oggetto di controlli meno rigidi da parte delle autorità rispetto alla carne dell'Alto Adige. L'attenzione si è concentrata in particolare sulle carni bianche quali pollo e tacchino (9 campioni sui 15 totali); altri 4 campioni erano di carne di maiale e 2 di carne di manzo. I controlli sul pollame si sono rivolti esclusivamente ai prodotti confezionati; nel caso della carne di maiale, 2 campioni erano confezionati e 2 sfusi. Per la carne di manzo, un campione era confezionato e uno venduto al bancone.
I campioni sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico di Bolzano per i controlli relativi alla presenza di antibiotici e della salmonella. L'analisi sugli ormoni sintetici è stata invece effettuata dal laboratorio di Padova.
I risultati sono i seguenti: in tutti e 15 i campioni non si è rilevata traccia di antibiotici o di estrogeni sintetici, 3 campioni di carne bianca contenevano però il batterio della salmonella. La carne di manzo è stata sottoposta alla conta dei germi patogeni, da cui risulta che il loro numero è molto più alto nei pezzi piccoli che in quelli grandi a causa della maggior superficie esposta agli attacchi batteriologici.

Attenzione dunque alla salmonella nelle carni bianche! Mentre però contro i residui chimici non c'è scampo, dalla salmonella ci si può difendere in vari modi, p.es. cuocendo bene i cibi per annientare i batteri. Oppure facendo in modo che né la carne di pollame cruda, né le posate e gli apparecchi utilizzati per prepararla vengano a contatto con altri alimenti.


Comunicato stampa: 23/01/03